Care e cari,

soprattutto dopo il turno elettorale italiano, ci sembra molto utile avere un momento di discussione collettiva, sia per approfondire l’analisi che abbiamo solo cominciato a fare con gli ultimi editoriali sul “disfare e rifare l’Europa” e sulla “stabilizzazione reazionaria”, sia per individuare come si può riarticolare la pratica del nostro collettivo in questa fase.

Ci vedremo perciò a Roma per l’intera giornata del 21 aprile, a partire dalle 10.30, ospitati da Esc, in modo da:

  • Analizzare il contesto europeo, ovviamente anche a partire da una valutazione della situazione post-voto italiano, come si sarà evoluta al 21 aprile.
  • Fare un bilancio del percorso del collettivo, e proseguire la discussione che si era già avviata nei giorni intorno al seminario di Milano, sulla sua riconfigurazione come effettivo laboratorio di ricerca e inchiesta. Bisognerà riprendere quel filo, elaborando e discutendo proposte organizzative e operative sulle modalità di funzionamento (e anche di finanziamento) della nostra “macchinetta”, intesa non solo come sito di Euronomade, ma più complessivamente come attività del collettivo.
  • Organizzare una scuola estiva, sui temi centrali della nostra riflessione come sono configurati dagli ultimi editoriali, e quindi sui due assi trasformazioni dello spazio europeo/trasformazioni del welfare.

In redazione si pensava che sarebbe molto utile creare dei “gruppi di studio” che da fine aprile fino alla scuola estiva lavorino collettivamente e con continuità per produrre documenti, proposte, spunti di discussione da restituire alla scuola estiva. Giusto come proposta, pensavamo per esempio che sicuramente sarebbero necessari un gruppo sullo spazio europeo (confini, guerra, forme di federalismo etc.), uno “welfare” (sui temi portanti emersi dagli editoriali:

    1. Contropoteri e “nuove istituzioni”;
    2. Crisi della cittadinanza classica, trasformazione delle soggettività
    3. Reddito, nuova forza lavoro, welfare universale), e uno sulle forme di organizzazione e sulle proposte politiche per “costruire una forza” in questo contesto.

Ovviamente andrà affrontato in riunione anche l’aspetto organizzativo, a partire dalla scelta del luogo, in modo da poter partire per tempo.
La riunione è aperta a tutt@, ma sarebbe molto utile se ciascuno si attivasse da subito per coinvolgere e assicurare la presenza di compagne e compagni che possano contribuire a questa “ripartenza” (che si sperimenta comunque in un momento in cui l’attività del sito è molto buona, anche come visite e circolazione dei pezzi). Ogni integrazione all’odg e ogni collaborazione ad istruire in modo produttivo la riunione è naturalmente ben accolta e sollecitata.

La Redazione di Euronomade

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