di FANT PRECARIO.

Come d’incanto appare il quinto numero dei quaderni di San Precario.
É un numero singolare, ma che procede comunque dai precedenti, segnatamente attraverso la Piccola Enciclopedia Precaria che mette a fuoco alcuni strumenti di controllo e di espropriazione a disposizione del capitale, il poliziotto pasoliniano, la meritocrazia, la trappola della precarietà… sin d’ora, però, può intravvedersi una luce in fondo al tunnel, il reddito di base.
Se il tentativo di spezzare le catene dell’angelo di marmo della soggettività precaria ha da sempre informato l’agire del collettivo dedito al culto del santo, nel corso del quarto numero si é imposta l’esigenza di indagare l’esistenza precaria, il dissolversi della vita nella precarietà, non più aggrappata alle modalità lavorative ma espansa, meglio esplosa, nei cuori del cognitariato.
Ebbene, il quarto numero registrava la messa in comune delle pratiche precarie, la condivisione di modi e termini gestionali dell’esistenza. L’affermazione di prassi costituenti atte a sovvertire lo stato di cose presente.
Lo spirito precario veniva alla luce in positivo, colmo di emergenze e rivendicazioni, denso di vita e determinazioni.
Ma, c’è sempre un ma….Come noto il precario ha nobili origini (il rifiuto del lavoro) ma una vita di merda, e -se é vero che l’uomo é ciò che mangia- nelle menti precarie non poteva non affacciarsi lo spettro della captazione; il rigurgito del capitale che apprende nella legge del valore ogni gesto, atto, sussulto del soggetto precario.
La vita messa al lavoro é di per sé immediatamente volta alla messa in comune, ma il capitale non consente il perfezionamento del ciclo; opta per la persistente rottura della coagulazione, in danno ai precari. Sempre di vita in comune si tratta, ma la regressione ad opera del capitale ne costituisce disgregazione, tanto che di comune non resta che il male.
Ecco, il quinto numero dei quaderni é dedicato al “comune cattivo”, alla dissipazione della creazione precaria affinché possa essere circoscritta e soggiogata alla legge del valore.
Ma al capitale lo sconquassamento della vita non basta, deve porre la morte quale culmine dell’attività, che -in quanto creativa-nega se stessa.
Tutto questo é nel quinto numero dei quaderni. La crema del vomito precario in pagine fitte fitte. Dal meritocratico convinto che chiede al carnefice un giudizio pacato al poliziotto posto a parametro di lungimiranza democratica e “popolare”, al tripudio di cocopro e cococo. Ampio spazio si aggiudicano i precari dell’editoria, che in questo gioco (giogo) al massacrano trascinano le pur mirabili loro espressioni. Emblematica, sul punto, l”esperienza di RCS, ennesima dimostrazione dell’insipienza del capitalismo italiano, laddove smantellamento, chiusura, svendita, compromessi, false assunzioni di responsabilità appartengono a tutte le (apparenti) controparti: un notevole (e miserando) spaccato della de-valorizzazione della condizione precaria, insomma. Bé, possiamo chiudere come aprono i quaderni: le soluzioni sono facili. Può apparire contraddittorio affermare la semplicità di azione mentre si individua la difficoltà dell’esistere; non é vero. Basta scoperchiare il velo di maya ( e lo chiamo così solo perché sono fine) e si capirà che l’utopia non é più tale quando l’ordine attuale é atroce e il soggetto utopico più reale di quello esistente.
Buona lettura,
Fant Precario

p.s Il quinto numero dei Quaderni di San Precario sarà disponibile anche a Passignano


copertinaqsp5
in copertina
EDITORIALE
le soluzioni sono facili
giovannelli

piccola enciclopedia precaria
15
COMUN(E)ISMO
(lettera a michele 41 anni dopo)
pino da begato
21
IN ODIO ALLA MERITOCRAZIA
(merde siamo e merde resteremo)
timberland, lake & palmi
27
POLIZIOTTO
gianni giovannelli
37
PROCESSI COSTITUENTI
gianni giovannelli
41
IL REDDITO SOCIALE GARANTITO
come reddito primario
carlo vercellone
51
TRAPPOLA DELLA PRECARIETÀ
andrea fumagalli

fabbricati
59
LAVORI INUTILI
roberto faure
69
ANDAVAMO IN VIA RIZZOLI
ieri, oggi, mai più
gabriele eschenazi · zorro · cristina morini

soggetti
85
RICERCATORE
il mestiere più bello del mondo
(nel migliore dei mondi possibili)
nora precisa · paolo vignola
99
ME LO MERITO IO?
incendia passim & friends
113
“FRA QUELLO DEI NEMICI SCRIVI
ANCHE IL TUO NOME”
redattori editoriali: prove di autorganizzazione
santa pazienza
123
EDUCATORI SENZA DIRITTI
definizione di una situazione inaccettabile
operatori del sociale di monza,
milano e dintorni (di entrambe)
141
LA PRECARIETÀ DELLA LOGISTICA
composizione, sciopero, scommesse
anna curcio · gigi roggero

intermezzo precario
161
LE VERITÀ DELL’O.RA.CO.CO.CO.LO
paolo vignola

territori
167
EXPOPOLIS
una sola grande opera per milano:
uscire da expo 2015
off topic lab & no expo
177
INTERVISTA A SAN PRECARIO
redditi, sogni, bisogni

le rime di san precario
193
POESIOLA
per info: http://quaderni.sanprecario.info/

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