La leva militare, in guerra per amore o per forza
“Ogni forma di militarizzazione coercitiva della società è sempre avvenuta a scapito della democrazia. E ad opera di un nemico che non è quello esterno.”
Per saperne di più“Ogni forma di militarizzazione coercitiva della società è sempre avvenuta a scapito della democrazia. E ad opera di un nemico che non è quello esterno.”
Per saperne di più“he uno stato in guerra si autoassolva di ogni crimine e si dipinga, contro ogni evidenza, come il più umano, corretto, democratico e rispettoso del diritto è cosa consueta. Ma per il resto della comunità internazionale, compresi gli alleati di Israele, stare a questo gioco di propaganda bellica non è certo un comportamento dignitoso.”
Per saperne di più“La presa di parola dal basso, nelle incredibili proporzioni che abbiamo visto in Germania, non sembra prevedere mediazioni, timidezze né opportunismi elettorali, e ha ben messo in chiaro dove, in quali comportamenti e su quali temi il nuovo fascismo si annida e si manifesta.”
Per saperne di piùMichael Hardt: “Quello a cui assistiamo a Gaza, in Israele, e in Palestina, non è una guerra, è una rivolta carceraria.”
Per saperne di piùdi MARCO BASCETTA. Tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo è giusto e naturale. Per...
Per saperne di piùdi Redazione | Lug 31, 2023 | Europa, Toni Negri | 0 |
Il primo agosto Toni Negri festeggia il novantesimo compleanno. Raccogliamo qui due interviste,...
Per saperne di più“È presto evidentemente per capire se le rivolte contro la violenza poliziesca annuncino la ripresa immediata di un movimento forte e generalizzato in Francia: ma certo una dinamica nuova, almeno potenziale, le collega alle lotte sociali.”
Per saperne di piùDi MARCO BASCETTA Secondo sondaggi, Afd, il partito xenofobo e ultranazionalista tedesco,...
Per saperne di più“È a partire da qui che occorre lavorare per esercitare un potere di veto sulla guerra e sul regime di guerra, per affermare un contropotere capace di far crescere rapporti sociali, rapporti di forza che della guerra e del regime di guerra costituiscono la negazione radicale.”
Per saperne di piùIl progetto EuroNomade è autofinanziato: